Partenza in salita oggi per il mio trekking del Cammino di Francesco. Dopo notte freddina avvolto stretto nel sacco a pelo, parto alle 8.30 e nel primo tratto di bosco devo scavalcare alcuni steccati messi per passare i recinti anti-cinghiali! E’ poi un susseguirsi di crinali e silenzio, immerso nei magici boschi ombrosi del comprensorio dell’Alpe della Luna. Raggiungo quindi una strada forestale in cui faccio il mio primo incontro faunistico: un meraviglioso capriolo salta lungo il pendio a pochi metri da me e scompare.
Raggiungo dopo un bel tratto Pian delle Capanne, dove conosco la simpatica Marcella della Cooperativa Extravaganti, che ha preso in gestione dalla Comunità Montana la struttura per i prossimi 20 anni: un bel posto accogliente, immerso nel bosco, con possibilità a breve di dormire e mangiare. Riparto e dopo poco eccoli, 4 cinghiali mi attraversano la strada: hanno più paura loro di me, anche se sono davvero grossi!
Cammina cammina, il caldo aumenta, il sole picchia e lo zaino pesa! Pausa pranzo nei pressi della località il Podere, a circa 20 metri da Montagna, piccolissimo paesino da cui inizio il tratto più bello della giornata. Dirigersi verso l’Eremo di Monte Casale significa faticare, tanto, spesso con il fango alle caviglie, ma essere circondati da una natura davvero forte ed ogni tanto far correre lo sguardo sugli ampi spazi della valle sottostante.
Davvero bello! L’Eremo di Monte Casale é un piccolo gioiello, e soprattutto ha una fontana fantastica in cui mi immergo di testa! Poco sotto devio brevemente al Sasso Spicco, una roccia sporgente simile a quella incontrata a La Verna, ma più lunga e scenografica, che permette di affacciarsi su una freschissima cascata. Ed è poi una discesa bella ripida fino a raggiungere la strada asfaltata, che dopo diversi chilometri di fatica, che sembrano ancora più lunghi essendo a fine giornata, porta a San Sepolcro, dove arrivo alle 19 con 35 chilometri alle spalle! Mi cucino un’ottima pasta e fagioli nel giardino di fronte alla casa di Piero della Francesca ed infine mi corico stanchissimo in una branda offertami al Convento di Santa Maria dei Servi. Domani destinazione Cittá di Castello, é molto lunga, magari mi fermerò prima perché per completare questo trekking devo riuscire a recuperare le forze giorno per giorno.
Sempre avanti e grazie a tutti voi x il sostegno!
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