Nella tappa per ora più dura di questo trekking del Cammino di Francesco, oggi é stata la giornata dei primi incontri, tutti bizzarri ed incredibili. Partito un po’ tardi, mi ritrovo presto a fare i conti con il gran caldo ed un itinerario su asfalto cocente, una costante che, tranne un piccolo tratto su strada bianca, magnifico per paesaggi e natura, mi accompagnerà fino a sera a Pietralunga, dopo aver camminato altri 35 chilometri.
Ed il primo incontro è proprio in questa parte di sterrato ripido: ad un tratto, al giro di un tornante, intravedo davanti a me prima un frigorifero e poi, appollaiate sopra, due arzille signore che si offrono di lasciarmi il curioso posto sosta, perché ormai loro stanno ripartendo. Scopriró che una, Marisa, originaria di Bolzano, da due anni in pensione e perso il marito, si è trasferita in Valle d’Aosta, dove ha conosciuto l’amica con cui ora sta facendo il cammino fino ad Assisi. Piccolo particolare, Marisa ha 70 anni ed in piano stento a mantenerne il passo! Un po’ insieme e un po’ distanziati, continuiamo su asfalto lungo strade isolate, dalle quali per ore non passano che due range rover della forestale. Arriviamo così a Pieve dei Saddi, dove le girls si fermano, mentre io faccio il secondo incontro: Benjamin! Ha 23 anni, è originario di San Sigismondo (bolzanino anche lui quindi) e racconta di esser partito dal suo paese in autostop ed a piedi un mese fa! Lo ritroverò al rifugio di Pietralunga alla sera: le sue prossime mete sono Assisi, poi Roma e forse la Sicilia! Un grande, da come parla, poco italiano e tanto accento altoatesino; mi ricorda Brad Pitt nel film Benjamin Button: chissà, che sia lui la persona a cui si ispira il film?!
E dopo Pieve dei Saddi, cammina cammina, su questo allegro asfalto che mi ha regalato le prime vesciche della mia vita (mai avuta una in 30 anni di montagna!), poco prima delle rampe finali che portano a Pietralunga ecco la coppia che proprio non ti aspetti: lui, italiano, che spinge una sorta di triciclo giallo a 3 ruote e lei, tedesca, con bimba biondissima nel marsupio che le ballonzola addormentata sulla pancia! Per scoprire poi che dentro il triciclo c’è il loro secondo figlio! Sono partiti da Città di Castello e vanno ad Assisi a piedi, con camper al seguito guidato da un amico per zaini e pannolini! Tappa di questo trekking non fantastica, ma dagli incontri interessanti! Domani alla volta di Gubbio! Un abbraccio a tutti voi e
Sempre avanti!
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