Il Cammino di Francesco a modo mio: Tappa 5 da Pietralunga a Gubbio

Aldo e la farmacista Cammino Francesco 2016

Una fata chiamata Linda. Potete vederla nella foto-ricordo che apre questo articolo. Ed è il personaggio che ha animato i pensieri di questa tappa del mio trekking sul Cammino di Francesco che da Pietralunga, con non poca fatica, mi ha portato a Gubbio. Infatti nonostante la partenza mattutina il caldo si fa subito sentire, ma sono soprattutto i piedi a lamentarsi, in particolare il destro. Mi rendo conto che le vesciche aumentano nonostante le calze tecniche e mi servirebbero altri cerotti Compeed ed uno stick che dicono miracoloso come prevenzione. Il problema è accertarsi di trovarli una volta arrivati a Gubbio, quindi grazie a una serie di telefonate fatte da chi mi segue da casa, mi viene confermato che fino alle 20 una certa Linda mi attende alla Farmacia di Piazza Quaranta Martiri a Gubbio. Ho un obiettivo da raggiungere!

campi di grano Cammino Francesco 2016

Da Pietralunga a Gubbio Cammino Francesco 201

La giornata prosegue su percorso molto bello, quasi sempre in solitaria tranne per un tedesco di Monaco che mi passa quasi di corsa: è diretto anche lui a Gubbio, ma deve arrivare entro pochi giorni ad Assisi per rientrare poi a Monaco via Firenze. Mi rendo conto che, diversamente da quando camminiamo in città nella nostra vita di tutti i giorni, qui invece siamo concentrati proprio sulla strada, guardiamo con attenzione dove mettiamo i piedi e alziamo lo sguardo nei momenti di sosta o ad una curva. E davvero è quasi un dialogo con se stessi quello che involontariamente ci si ritrova a fare, pensando a cose semplici, all’acqua (si sviluppa un senso acutissimo nel cercarla e tuffarcisi sopra alla vista!), al prossimo punto da raggiungere, alle ore che pensi servano ancora per arrivare e, immancabile, la lingua torna a battere dove il dente duole: sui piedi doloranti!  Pausa pranzo in località Monteleto nella piana di Loreto: un signore esce di casa e mi dona una bottiglia da due litri di acqua: quasi mi commuovo!

panorama Cammino Francesco 2016

fontana Cammino Francesco 2016
Per i pellegrini dai pellegrini: acqua fonte di vita!

strada Cammino Francesco 2016

Riparto per gli ultimi 6 chilometri ed arrivo alla farmacia a Gubbio intorno alle 18.30 dopo essere stato accolto alle porte della città da un ragazzo, Simone, che in vespa mi affianca e mi riconosce. Dice che sta leggendo la storia di questo viaggio e vuole offrirmi una bibita! Ho troppo male in particolare alla pianta del piede destro e gentilmente declino, devo arrivare, spero non se la sia presa! Recuperati i preziosi cerotti, lo stick anti-vesciche ed  un paio di solette in gel da Linda e rincuorato anche dalla sua meravigliosa mamma Patrizia, che realizza con Tele Umbre tessuti al telaio in lino e cotone, trovo rifugio presso l’ostello della Madonna del Prato. Fuori le mura, un posto semplice, ma autentico, dove decido di fermarmi per riprendermi: trovo addirittura del sale grosso per un pediluvio ristoratore unito ad una buonissima pasta e piselli che mi cucino al suono della musica folk della festa popolare. Domani riposo forzato, per risanare un po’ i piedi e ripartire lunedì lungo questo trekking del Cammino di Francesco che mi sta facendo scoprire tanto.

Vi abbraccio!

panorama2 Cammino Francesco 2016

scorcio Cammino Francesco 2016

 

Commenti

Marina
28 giugno 2016
Ore 3:20...Mentre io sto allattando tu forse stai riposando...Grazie per la compagnia che mi fai con i tuoi straordinari racconti di viaggio (lettura così entusiasmante che riesce a tenermi sveglia nonostante la stanchezza!). Buon meritato riposo Aldo e buon cammino!!!
28 giugno 2016
Grande mamma Marina!! Grazie, cerco di trasmetterci quello che vedo e "sento". Un forte abbraccio e al prossimo articolo :D
Luciano
27 giugno 2016
Si incontrano gli Angeli lungo il cammino :)
28 giugno 2016
Già! Se riesci a lasciarti andare tutto assume nuova luce!

Lascia un commento