Gran giornata oggi sui passi del mio trekking lungo il Cammino di Francesco. La sveglia è alle 6, colazione con ciambella di Marinella (buonissima!) ultimi abbracci e poi si riparte con destinazione Assisi. Dopo un paio di chilometri si trova Valfabbrica, piccola cittadina che attraverso abbastanza velocemente. I piedi vanno un po’ meglio ed il pensiero di arrivare ad una prima importante meta mi sprona ad avanzare. Il percorso è in parte su sentiero ed in parte su strada, i panorami sempre suggestivi e la mano dell’uomo, che nei secoli ha plasmato il territorio per utilizzarlo in chiave agricola, è evidente, anche se sempre armonica. Scopro che in realtà era propria dell’ordine benedettino la pratica di modellare i territori per utilizzo agropastorale, meno negli usi dei francescani, per i quali l’attività era più in movimento ed a contatto con la Natura.
L’itinerario oggi non è molto lungo, verso le 11 inizio a intravedere la Basilica Superiore di Assisi quando, all’improvviso, dopo una curva lungo la strada, vengo affiancato da un’auto. A bordo, un giornalista ed un operatore Rai. Stanno girando un servizio speciale sull’anno dei Cammini (è il 2016, proprio quest’anno!) e mi chiedono un’intervista, colpiti dalla mia storia e dall’intenzione di voler andare fino a Monte Sant’Angelo in Puglia! Rilascio l’intervista ed alla domanda “perché lo fai?” mi sento di rispondere “per scoprire la bellezza di questo percorso e poterlo in futuro far conoscere a tante altre persone”. Mi dicono che saró inserito nel servizio in onda sabato 2 luglio su RAI 1 alle 8.15 all’interno della rubrica Tg1 Dialogo. Riparto francamente felice per questa occasione inaspettata di poter testimoniare il mio piccolo viaggio. E poco dopo arrivo ad Assisi e salgo alla Basilica Superiore, dove all’ufficio del Pellegrino mi rilasciano un attestato a memoria del percorso svolto sino ad ora.
Assisi é infatti meta della maggior parte dei pellegrini, che in alcuni casi da qui vanno verso Roma: per me invece é tappa di passaggio seguendo il cammino ideato da Angela Maria Seracchioli, da cui verso sera vengo accolto, accudito e sfamato nella sua meravigliosa piccola casetta ai piedi di Assisi. Angela é una donna straordinaria, dal cuore grande e sincero e dagli occhi dolci ed a tratti malinconici. Trascorriamo una serata tra risate e tante storie di viaggi, di sentieri tracciati e da tracciare, finendo a parlare di meditazione sotto le stelle del Sinai tra lei e un beduino musulmano! Alla fine quasi mi addormento nel piatto, super stanco, e dopo classico pediluvio con acqua e sale, mi tuffo a nanna pieno di riconoscenza per questa grande donna, grato di aver trascorso del tempo di questo mio trekking sul cammino di Francesco con questa Big Mama dei Pellegrini! E domani si riparte verso Spello e magari anche Trevi via Monte Subasio. Vi porto tutti nel cuore.
Sempre Avanti!
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