Ho scoperto la musica di Sandro Joyeux in rete. I suoi ritmi, la sua energia, la sua voglia di fusione e contaminazione mi hanno colpita fin da subito.
Ho voluto provare a usare alcuni suoi brani durante le mie lezioni di danza, in particolare il brano Kingston e i bambini hanno apprezzato molto.
Appena sentono il brano non riescono a stare fermi e iniziano a scatenarsi in balli e piccole corse in cerchio.
Li vedo e mi sento felice, ballo con loro questa musica allegra e intanto penso al significato del testo, Sandro Joyeux canta come sarebbe stata l’infanzia se fosse nato in altri posti del mondo, sarebbe potuto essere “bambino minatore in Cina, bambino soldato in Liberia o bambino di strada in America Latina”.
I bambini non conoscono il testo. Ai bambini non serve. Dopo aver ballato, ancora un po’ barcollanti si vanno incontro, si cercano e si abbracciano teneramente.
Kingston è il suo primo videoclip realizzato in Italia con la collaborazione dei bambini della scuola Pisacane di Roma, una scuola con il maggior numero di studenti figli di migranti.
Mi piace anche ricordare che Sandro Joyeux è ideatore di AntischiaviTour, una serie di concerti improvvisati per le campagne del sud Italia dedicati ai braccianti stranieri.
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